Sesso Proibito: L'Amante Vendicativa del CEO

I-download <Sesso Proibito: L'Amante Vendi...> libre!

I-DOWNLOAD

Capitolo 9

Ville di Silver Lake.

Chris Diaz, il terzo figlio della prestigiosa famiglia Diaz, stava organizzando meticolosamente una festa, invitando l'élite sociale della città per celebrare il suo ventottesimo compleanno.

Philip, essendo un caro amico di Chris, aveva naturalmente accettato l'invito, anche se era arrivato un po' tardi.

Quando Philip entrò nella sala privata del club, la celebrazione era già in pieno svolgimento. Chris e i suoi amici si stavano divertendo, tra risate e conversazioni vivaci.

Chris notò Philip che arrivava in ritardo e lo chiamò con un sorriso, "Finalmente! Ti stavamo aspettando. Sei penalizzato con tre drink!"

Gli altri ospiti si unirono, incoraggiandolo a bere.

Philip bevve tre bicchieri di whisky senza esitazione. Mentre il forte liquore si diffondeva nel suo sistema, istintivamente si allentò il colletto, sentendo un'ondata di calore attraversargli il petto.

Chris, con il suo occhio attento, notò dei segni sul collo di Philip. Il suo volto si illuminò di eccitazione mentre esclamava, "Philip!"

Si precipitò avanti, aprendo la camicia di Philip per esaminare più da vicino i segni intimi sulla sua pelle. Il suo volto era pieno di gioia. "Emma è tornata? Vi siete riconciliati?"

Philip spostò tranquillamente la mano di Chris, apparendo completamente impassibile. "No," rispose freddamente.

Chris non poteva credere alle sue orecchie. Nel loro circolo sociale, tutti sapevano che nonostante la rottura con Emma Kate, Philip le era rimasto fedele.

Ora, apparentemente, Philip era stato intimo con un'altra donna?

Il volto di Chris era pieno di curiosità, i suoi occhi scintillavano con il desiderio di pettegolezzi.

Philip prese un bicchiere di champagne, svuotandolo elegantemente in un colpo solo, cercando di lavare via l'amarezza dalla bocca.

"Questa donna deve essere piuttosto affascinante," chiese Chris con un sorriso giocoso.

Philip svuotò un altro bicchiere di champagne, la fronte leggermente corrugata. Finalmente rispose con un tono indifferente, "Il suo viso—è passabile."

La sua figura era anche eccellente e sensuale, facilmente in grado di suscitare i desideri primordiali di qualsiasi uomo.

Ma tenne questi pensieri per sé, non volendo condividerli con gli altri.

Chris capì immediatamente il suo significato, il suo volto si aprì in un sorriso complice mentre gli dava una pacca sulla spalla.

Philip sistemò distrattamente la camicia quando improvvisamente la sua espressione si congelò. Il distintivo che Emma aveva fatto su misura per lui, che indossava in ogni occasione importante, mancava dalla tasca del petto.

Philip rimase in silenzio, perso nei suoi pensieri. Ricordava di aver indossato il distintivo al gala due notti prima.

Nel suo appartamento, Catherine aveva appena finito di fare la doccia e si stava preparando per andare a letto. Stava sistemando pigramente i cuscini quando sentì qualcosa di piccolo cadere a terra dal letto.

Si piegò elegantemente, le sue dita sottili raccolsero l'oggetto. Era un distintivo squisito che era caduto dal letto.

Il distintivo, realizzato in platino e incastonato di diamanti, brillava splendidamente sotto la luce della camera da letto, chiaramente di notevole valore.

Al centro del design circolare c'era un simbolo irregolare "E", ovviamente carico di significato personale.

"Apri!"

Improvvisamente, ci fu un bussare urgente alla porta del suo appartamento.

Sentendo il suono, Catherine capì immediatamente chi fosse. Si cambiò rapidamente dalla comoda tenuta da casa a una vestaglia di seta scollata. Con i capelli ancora umidi, si avvicinò alla porta, aprendo lentamente con un sorriso seducente.

Quando Philip la vide, la sua espressione precedentemente urgente si attenuò momentaneamente.

Catherine stava davanti a lui, indossando una vestaglia di seta nera che a malapena nascondeva la sua figura squisita. I suoi lunghi capelli neri erano ancora umidi, arricciati in onde che le cascavano sulle spalle.

Il pigiama di seta nera non poteva nascondere la sua figura seducente, con una scollatura pericolosamente bassa che rivelava una pelle liscia e impeccabile.

La sua pelle brillava, e le sue labbra piene color ciliegia aggiungevano al suo fascino, creando un effetto complessivo seducentemente accattivante.

Il respiro di Philip si fece visibilmente più profondo, il pomo d'Adamo che si muoveva su e giù.

Catherine sbatté innocente i suoi bellissimi occhi, chiedendo dolcemente, "Signor Foster, quale questione urgente la porta nell'appartamento di una signora così tardi?"

Philip entrò nel suo appartamento con passo deciso, il tono gelido. "Ho lasciato qualcosa qui."

Catherine chiuse delicatamente la porta, un sorriso complice che le giocava sulle labbra. "Signor Foster, è una scusa piuttosto creativa."

Ignorando le provocazioni di Catherine, Philip si diresse dritto verso la camera da letto principale, determinato a trovare il suo distintivo.

Catherine si appoggiò elegantemente allo stipite della porta della camera da letto, osservando divertita mentre Philip cercava nella sua stanza con crescente disperazione. I suoi movimenti erano quasi bruschi.

Nella sua ricerca accurata, persino il suo adorabile orsacchiotto fu malamente buttato a terra.

Catherine giocava con il distintivo nella sua mano, guardando l'uomo sempre più disperato davanti a lei, un luccichio malizioso negli occhi. "Signor Foster, sta cercando questo distintivo?" chiese, sollevandolo.

Philip si bloccò. Si girò bruscamente e camminò verso Catherine con passi decisi.

Quando vide chiaramente il distintivo nella sua mano, allungò la mano senza esitazione per riprenderlo.

Catherine chiuse rapidamente il pugno.

L'espressione di Philip si fece scura, un lampo di rabbia nei suoi occhi profondi mentre ordinava bruscamente, "Restituiscilo."

Catherine incontrò senza paura il suo sguardo, la curiosità che brillava nei suoi occhi. "Questo distintivo sembra essere fatto su misura. Deve provenire da qualcuno di importante per te? Forse da una confidente speciale?"

Philip non la guardò più, invece afferrò il suo polso e le aprì con forza le dita.

Non mostrò alcuna preoccupazione per il dolore che le stava causando, concentrato unicamente a riprendersi il distintivo.

Lo esaminò attentamente, e solo quando confermò che non era danneggiato la sua espressione si ammorbidì leggermente.

Catherine osservò con interesse ogni sottile cambiamento nell'espressione di Philip.

Capì che la sua preoccupazione per il distintivo significava che proveniva da qualcuno estremamente importante.

Se non si sbagliava, probabilmente era un regalo dell'ex fidanzata di cui aveva parlato nel suo discorso.

Catherine rise piano, "Sembra che il signor Foster e io siamo piuttosto simili. Io indosso l'anello di coppia che James mi ha dato quando siamo intimi, e tu indossi il distintivo della tua ex fidanzata."

Philip rimise il distintivo in tasca prima di guardare Catherine.

La studiò, gli occhi leggermente socchiusi.

Non poteva negare che Catherine fosse una donna incredibilmente seducente.

Si avvicinò, i loro volti a pochi centimetri di distanza, e chiese, "Hai deciso?"

Catherine finse confusione, inclinando la testa innocente. "Deciso cosa, signor Foster?"

Philip posò una mano contro il muro, la sua figura alta e imponente che avvolgeva completamente Catherine, creando un sottile senso di minaccia. "Di lasciare James."

Catherine alzò lentamente gli occhi per incontrare lo sguardo di Philip. Le sue dita sottili si posarono pensierose sulle sue labbra sensuali.

"Oh cielo, cosa dovrei fare? Signor Foster, guardandola ora, la mia mente è così confusa che riesco a malapena a pensare."

Estese lentamente le braccia, posandole delicatamente sulle spalle larghe di Philip. Alzandosi sulle punte dei piedi, si avvicinò a lui, il suo respiro caldo che accarezzava la sua pelle. "Tutto ciò a cui riesco a pensare sono le nostre notti insieme."

Nakaraang Kabanata
Susunod na Kabanata