Il Cuore Oscuro

I-download <Il Cuore Oscuro> libre!

I-DOWNLOAD

Perché non Alexandra

Il punto di vista: Lucien

Chiesi senza fiato, "C'è... un tempo per riportarla indietro?" Lei sorrise, "Ogni cosa ha il suo tempo, te lo farò sapere. Per ora, lavora insieme a Rayla per guadagnare tempo." La Grand Pretre disse ciò che doveva e mi lasciò a riprendermi dalla fatica che aveva imposto al mio corpo. Normalmente, una persona sarebbe stata punita a Vellum anche solo per osare di ferire il Re, ma io non avevo alcun potere su di lei. Minacciare o danneggiare un discendente e rappresentante degli Dei non sarebbe stato saggio. Avevo chiesto a Malinus di convocare Enzo al castello, quindi era via per eseguire i miei ordini e non potevo contare su di lui per aiutarmi a riprendermi. Uscii nella hall del mio ufficio e notai Teddy seduto lì. Si alzò di scatto vedendo il mio stato, "Vostra Maestà? State bene?" Scossi la testa senza fiato, "Lei... mi ha fatto sentire tutto." Mi guardò confuso, "Sentire cosa?" Annuii, "Cuore Nero." Si avvicinò a me con un bicchiere d'acqua e mi aiutò a sedermi alla scrivania di Alexandra, "C'è qualcos'altro che posso fare per voi?" Presi qualche sorso dell'acqua fresca e scossi la testa. Dopo un po', alzai lo sguardo verso di lui, "L'hai vista?" Scosse la testa, "Ashton è qui per il turno di guardia però. Mi ha detto che si è chiusa nella sua stanza. Dubita che uscirà. Deve incontrare l'Anziano Edgar questa mattina però." Pensai che questo potesse essere utile per raccogliere informazioni, ma non volevo disturbarla dato che sembrava piuttosto affranta. Era prevedibile, ma potevo probabilmente chiedere ad Ashton cosa le avesse detto Edgar. Guardai Teddy, "Mentre incontro l'Anziano Enzo, potresti convocare Ashton e poi andare alla scuola a chiamare Rayla?" Annuii, "Come desiderate, Vostra Maestà."

Mi alzai dalla scrivania di Alexandra e camminai verso il mio ufficio, "Assicurati che l'Anziano Enzo entri subito. Ho molto lavoro da sbrigare oggi e non ho tempo da perdere." Pensai all'avvertimento che la Grand Pretre mi aveva dato sugli Dei che mi avrebbero colpito e decisi che non c'era nulla di male nel raccogliere rapidamente le informazioni per quando avremmo potuto muoverci per riportarla a casa. Mi sedetti alla mia scrivania e iniziai a scrivere i nomi delle persone con cui avrei dovuto parlare inizialmente. Tre nomi erano sul mio foglio insieme a una descrizione di cosa discutere con loro. Ashton avrebbe dovuto ricevere un comando discreto affinché io fossi informato della conversazione di Alexandra con Edgar. Rayla avrebbe ricevuto un comando per farmi sapere qualsiasi informazione potesse ottenere dagli Anziani mentre riceveva le sue lezioni da Regina. Scrissi anche che avremmo dovuto trovare modi per ritardare il matrimonio. Enzo avrebbe dovuto darmi le sue motivazioni per cui il consiglio aveva deciso di votare contro Alexandra. Sapevo che mia madre aveva votato dalla sua parte, quindi non avrei avuto bisogno di disturbarla chiedendo perché avesse votato contro di lei.

Un colpo alla porta e Enzo entrò nella stanza e si inchinò, "Perdonatemi, Vostra Maestà. Mi è stato detto di entrare direttamente nel vostro ufficio." Gli feci cenno di sedersi, "Sono contento che tu abbia accettato di venire qui, Anziano Enzo. Vorrei discutere la decisione del consiglio." Lui sorrise e annuì, "L'avevo immaginato. Volete sapere perché abbiamo votato contro Sua Grazia." Mi appoggiai alla sedia, "Conosco già la ragione della Grand Pretre. È venuta a trovarmi stamattina presto. La sua profezia ha influenzato la tua decisione?" Mi guardò confuso, "La Sua Eminenza probabilmente aveva la sua ragione, ma non l'ha condivisa. Molti non l'hanno fatto, quindi non posso dirvi dei voti degli altri. Avevamo Doc e avremmo dovuto avere il Generale lì. Come sapete, era altrimenti indisposto. L'Anziano Edgar, Doc e Sua Maestà la Regina Madre hanno votato per Alexandra, ma il resto di noi ha votato contro di lei." Appoggiai le braccia sulla scrivania e lo guardai dritto negli occhi, "Perché TU hai votato contro di lei allora?" Sospirò, "Non fraintendetemi, Vostra Maestà. Durante la competizione, ha dimostrato un'abilità straordinaria per essere una sovrana eccellente, ma..." Le sue parole si interruppero e abbassò lo sguardo come se stesse cercando di scegliere le parole con attenzione. Serrando la mascella per la frustrazione, chiesi con calma, "Ma?" Alzò di nuovo lo sguardo verso di me e disse, "Il suo sangue ha rappresentato un pericolo per Vellum quando è stato usato per prendere il controllo su di voi e, in ultima analisi, il disastro dell'Ordine che ha preso il controllo del castello. Non possiamo permettercelo."

Anche se quello che ha detto aveva senso logico, il mio cuore non riusciva a riconciliarlo. Mi alzai frustrato e mi avvicinai alla finestra. Guardai l'orizzonte dove si trovava Blackwood, "Pensi davvero che sia qualcosa che potrebbe succedere di nuovo?" Lo sentii spostarsi sulla sedia, "Non lo sappiamo, Vostra Maestà, ed è proprio per questo che non credo che lei debba stare vicino al potere. Apprezzo il suo servizio al regno, ma la sua abilità rappresenta una grande minaccia per Vellum. Forse, sarebbe meglio se Vostra Maestà la bandisse da Vellum." Mi girai di scatto e mi sporsi sulla scrivania, "Faresti meglio a non parlare di questo. Questa è la MIA autorità e NON bandirò la figlia del mio alleato più stretto. Non dimenticare che la Casa Batiste è il maggiore contributore al regno e la ragione stessa per cui hai qualsiasi tipo di potere. Puoi andare." Enzo sembrava scioccato che gli avessi parlato in quel modo ed era comprensibile, dato che non avevo mai perso la pazienza con lui. Parlare con lui era sempre stato cordiale e rispettoso. Si alzò e fece un inchino, "Mi scuso per aver oltrepassato i miei limiti, Vostra Maestà. Ho solo il nostro regno in mente quando parlo di questo. Come mi avete chiesto di andarmene, lo farò. Fatemi sapere se posso fare qualcosa per voi." Lasciò la stanza e Malinus entrò poco dopo.

Schiarì la gola perché ero rivolto verso la finestra guardando Blackwood, "Vostra Maestà, Teddy mi ha detto che volevate vedere Lord Ashton. È qui che vi aspetta." Mi girai verso di lui, "Fallo entrare. Rayla dovrebbe essere in arrivo ora. Fallo entrare dopo che Ashton se ne sarà andato, non voglio perdere tempo oggi." Fece un inchino, "Come volete, Vostra Maestà." Lasciò la stanza e Ashton entrò subito e fece un inchino, "Vostra Maestà, avete chiesto di vedermi?" Gli sorrisi, "Sì, ma come amici. Per favore, siediti su uno dei divani." Fece come gli avevo chiesto e io lo seguii sul divano opposto. Sospirai, "Penso che tu possa capire perché ti ho chiamato?" Annui, "Mia sorella è di grande preoccupazione per te. Lo so. Posso dirti che la nostra governante mi ha detto che è andata immediatamente nella sua stanza ieri sera. Ha persino ignorato la Principessa Nystasia. Mia madre mi ha detto che quando è arrabbiata, di solito si chiude in se stessa per un giorno. Probabilmente non accetterà visitatori neanche. Non so se riusciresti nemmeno a venire." Scossi la testa, "Non visiterò tua sorella. Sarebbe...inappropriato dato che sono tecnicamente fidanzato ora." Trattenni l'emozione al fatto che ero fidanzato ma non con Alexandra. Annui tristemente, "Sì, immaginavo. Lei non capirà nemmeno se glielo spiegassi. Oh, ma credo che emergerà probabilmente ora dato che l'Anziano Edgar ha chiesto di vederla stamattina. Sembra essere il suo forte alleato nel consiglio." Annuii, "Avevo sentito che sarebbe andato a vederla. Voglio che tu sappia che dietro le quinte qui, Blake, Rayla ed io stiamo cercando di capire perché è successo questo. Nessuno di noi vuole questo matrimonio. Detto ciò, mi chiedo se saresti disposto ad aiutare in questo." Ashton si sporse in avanti, "Sai come mi sento riguardo a mia sorella. Qualsiasi cosa per lei." Sapevo che mi avrebbe risposto in questo modo, "Potresti riferirmi cosa le dirà? Sto cercando di vedere quante storie coincidono. Ho già sentito la ragione di Enzo per cui ha votato contro tua sorella."

Ashton strinse i pugni al menzionare qualcuno che aveva votato contro sua sorella, "Perché mai sarebbe così?" Procedetti a spiegargli ciò che mi aveva detto e le sue nocche diventarono bianche mentre continuavo. Espirò un respiro e aprì i pugni, "Non pretenderò di non essere arrabbiato con quelli che hanno votato contro di lei. Sono con te in qualunque cosa tu abbia bisogno. Voglio mia sorella al tuo fianco piuttosto che nella situazione senza scopo in cui si trova ora. Non penso nemmeno che voglia avventurarsi nella capitale presto." Annuii, "Ho detto a Malinus di prepararsi per un lungo periodo di assenza." Scosse la testa, "Probabilmente dovresti prepararti per una dimissione. Non penso che possa essere qui ogni giorno a vedere i preparativi per una cerimonia di fidanzamento di cui non sarà la destinataria. Senza contare che sono abbastanza sicuro che ora ci sarà pressione su di lei da altre fazioni per farla sposare nella loro famiglia. Mi piace il ragazzo, davvero, la tratta molto bene ma la sua famiglia non è desiderabile." Fu il mio turno di stringere i pugni. Non mi piaceva il fatto che il regno di Seely stesse girando intorno alla sua famiglia per farla sposare nella loro famiglia reale. Ashton aveva ragione nel dire che Cal non la maltratterebbe mai, ma suo padre era una persona completamente diversa. La voleva, non sapevo a che livello ma il suo potere non era ancora stato completamente realizzato. Aries mi aveva avvertito che se l'avessi soffocata, potrebbe non realizzarlo mai. Come si sentirebbe riguardo a un potenziale suocero che la soffoca e la usa per guadagni illeciti? Non era qualcosa che potevo tollerare come suo Re e suo amante. Mi risvegliai dai miei pensieri, "Dobbiamo solo assicurarci che non vada mai più a Seely." Ashton scosse la testa, "Sai bene che se decide di fare qualcosa, non c'è molto che possa fermarla. Se sente di doverci andare, ci andrà. Protestare è inutile." Annuii con rassegnazione, "Infatti. Beh, penso di averti trattenuto abbastanza. Meglio che torni al tuo posto o Garrett Chalshin ti darà una lavata di capo."

Ashton si alzò dal suo posto, "Intendi Derek Chalshin. Ora è lui al comando." Agrottai la fronte, "Cosa? Non ne avevo sentito parlare." Ashton annuì, "Non lo avresti ancora sentito. Garrett è andato a vedere il Generale stamattina. Apparentemente ha ripreso conoscenza tardi la scorsa notte. Quando Garrett ha parlato con lui, mi hanno detto che si è dimesso. Si dice che Mordred gli abbia chiesto di andare in una missione speciale per la Casa di Dark. Probabilmente riceverai i documenti sulla sua dimissione più tardi oggi. Il Generale ha nominato Derek come suo secondo poiché ora è libero dal dover proteggere Alexandra." Mi ero chiesto quale tipo di missione speciale Mordred gli avesse chiesto di svolgere. Dato che Garrett ora era un cittadino privato, non potevo impedirgli di fare nulla per la Casa di Dark e non ero veramente abilitato a interferire con gli inviati speciali del suo regno. Non che fosse molto probabile, ma potrebbe scatenare una guerra. Nessuno voleva una guerra con le streghe, sarebbe l'equivalente di ciò che gli umani chiamerebbero una bomba nucleare. Ne avevo letto una volta in un libro che Alexandra mi aveva mostrato sulle loro guerre. Le conseguenze di ciò erano molto devastanti e non qualcosa da prendere alla leggera. Gli umani a volte potevano essere molto più brutali di un pyrio selvaggio e quel libro sulle loro guerre lo mostrava spesso. Ashton tornò al suo posto.

Non molto tempo dopo che Rayla entrò nel mio ufficio, disse: "Maestà, non vedo l'ora di lavorare con voi per riportare i nostri cari al nostro fianco." Alzai lo sguardo su di lei, "Rayla, come ti senti stamattina?" Si sedette con un sospiro, "Non ho dormito molto. Il trucco copre molto bene la stanchezza e il pallore del mio viso, te lo assicuro." Annuii, "So come ti senti riguardo al non dormire. Quando ho dormito, non è stato altro che incubi. Bene, discutiamo di come possiamo ritardare le cose e raccogliere più informazioni." Procedetti a raccontarle delle conversazioni che avevo avuto con il Gran Pretre ed Enzo. Abbiamo messo in atto un piano per ritardare sottilmente le cose dalla nostra parte e quali informazioni dovevamo raccogliere. Abbiamo deciso che sarebbe stato meglio mantenere la facciata che ci stavamo innamorando così il Consiglio degli Anziani non avrebbe sospettato che stavamo intenzionalmente ritardando le cose. Ognuno di noi avrebbe dovuto scrivere lettere ad Alexandra e Garrett spiegando i nostri piani in modo che non fraintendessero. Quelle sarebbero state scritte nel corso dei prossimi giorni. Una volta che tutto era a posto, Rayla se ne andò per andare alla Sala degli Anziani. Era programmata per apparire lì quel giorno per rivedere il suo programma di lezioni da regina. Mi avrebbe portato il programma così avremmo potuto capire dove potevamo ritardare in modo che non sospettassero nulla. Potevo ritardare le negoziazioni con suo padre un paio di volte anche. Cose importanti erano programmate per i prossimi giorni in cui inizialmente dovevo incontrarmi con il Marchese Ligidew.

I successivi giorni passarono senza intoppi, riuscì a ritardare le negoziazioni con il padre di Rayla due volte. Non potevo ritardarle di nuovo così sarei stato programmato per incontrarlo nel tardo pomeriggio e Malinus mi aveva informato che ero richiesto per incontrare Mordred tardi quella mattina. Mi chiedevo se mi avrebbe parlato di questo inviato speciale perché mi era stato anche comunicato che aveva chiesto a Dorothea di andare insieme a Jynx. Mi sembrava strano che avrebbe tolto l'assistente di Alexandra per mandarla in qualche missione speciale. Capivo che era una delle sue streghe più potenti quindi aveva senso se avevano bisogno di una forte magia mandare Dorothea e Jynx. Mi lasciava comunque perplesso che avrebbe mandato Garrett Chalshin in questa missione. Finalmente avevo ricevuto le sue dimissioni dal Generale. Voleva inviarle personalmente quando avrebbe ripreso i suoi doveri, che era stato quella mattina. Mordred fu mostrato nel mio ufficio quando arrivò come avevo chiesto. Ci sedemmo sui divani uno di fronte all'altro. Sospirò, "Penso che tu possa aver sentito le voci che stavo mandando alcune persone in un inviato speciale. Ho mantenuto la natura di questo inviato segreta perché era meglio aspettare che il gruppo fosse partito. Dovrebbero essere fuori da Vellum ormai. Quello che non sai è che ho incontrato il mio oracolo e il Gran Pretre due giorni prima del ballo. Lì abbiamo discusso di questa missione speciale e di cosa deve essere fatto per mantenere tutti i nostri regni al sicuro. Non prendo le mie azioni alla leggera quindi spero che tu possa perdonarmi..." Mise la mano in tasca e sentii l'odore familiare di Alexandra prima che producesse la busta color teal con un sigillo blu navy che aveva una pantera sopra. Me la porse, "Lei manda le sue scuse per essere partita senza dire nulla. È sull'inviato speciale." Presi la busta con le mani tremanti e chiesi rauco, "Dove?" Sospirò, "È andata a Seely per neutralizzare il Cuore Oscuro."

Nakaraang Kabanata
Susunod na Kabanata