CAPITOLO CINQUE
Il punto di vista di Emeliano
"Licenziateli tutti!"
La mia voce era abbastanza forte da essere udita da tutti gli uomini nel mio ufficio; potevo vedere che tremavano e avevano paura. Questo è esattamente l'effetto che la mia presenza ha sulle persone.
Alcune persone. Una voce nella mia testa riecheggiava, e così Dio mi aiuti, quella voce stava dicendo la verità... Rebecca Lewis, la figlia di quel disgraziato che odio tanto.
Devo ammettere, all'inizio, quando ho visto Rebecca, pensavo fosse Lei, la somiglianza sorprendente tra le due mi lascia ancora perplesso fino ad oggi... Ogni volta che guardo Rebecca, vedo gli occhi della donna che ha catturato il mio cuore nelle sue mani e l'ha stritolato fino a ridurlo in polvere.
La donna per cui ho quasi sacrificato tutto.
La donna che ha ancora il mio cuore nelle sue mani.
Ieri, quando Rebecca mi ha affrontato, ho visto lo stesso fuoco nei suoi occhi, ho visto lo stesso atteggiamento, non esattamente lo stesso però - Rebecca era più docile di Lei.
Ma comunque, non posso fare a meno di vedere Lei in Rebecca... Credo di avere ancora un rancore verso i Lewis e per questo me la prendo con la povera ragazza di chiesa...
Ho indagato su Rebecca Lewis, ogni piccolo dettaglio su di lei. Sapevo che Raphael aveva un'altra figlia, ma non l'avevo mai incontrata.
Sapevo che trattenere Rebecca non era del tutto necessario, ma non so perché l'ho fatto, tutto ciò che volevo era vendetta, tutto ciò che volevo era vedere Raphael implorare per riavere sua figlia, tutto ciò che volevo era punire entrambi, facendo soffrire Rebecca.
La povera ragazza non avrebbe dovuto scendere da quel dannato taxi, ora dovrà pagare per i peccati dei suoi cari.
Porterò avanti le mie punizioni, mi assicurerò che Rebecca Lewis perda tutto l'orgoglio che ha, distruggerò la sua famiglia distruggendo lei.
Ma se non le importasse davvero di lei? Non sarebbe ingiusto?
"Signore..."
Non importa, tutto ciò che conta è che finalmente otterrò la mia vendetta e sarà una vendetta liscia.
"Signore?"
Non se lo aspetterà mai, mi ha spezzato il cuore in migliaia di piccoli pezzi difficili da raccogliere... Mi ha distrutto, mi ha fatto tagliare tutti i legami con la mia famiglia - mi ha usato, ma ora, ora finalmente avrò la mia rivincita.
"Signore, sta bene?"
Prendere la compagnia di suo padre non era abbastanza, questa volta - questa volta mi vendicherò di sua figlia - mi assicurerò che lui non faccia nulla al riguardo!
"Signore?"
Rebecca Lewis, c'è qualcosa di diverso in lei, qualcosa di sfidante, sapevo che non sarebbe stato facile sopportare questi 14 giorni con lei, ma la conosco anche in un certo modo, è una ragazza di chiesa, del tipo che crede nel matrimonio prima del sesso... È una ragazza che non permetterebbe a nessuno di sopraffarla, è determinata e forte di volontà - ma tutto questo è solo all'esterno...
All'interno, è proprio come Lei, morbida come cuscini, un'angelo ingenuo che fa cose buone, sarà davvero facile spezzarla...
"Signore."
Ma soddisferà la mia sete di vendetta? Distruggere la vita di una donna innocente mi impedirà di amare Lei? Smetterò mai di amarla?
"MR. EMELIANO!"
Sobbalzai al suono di qualcuno che urlava il mio nome. Mi girai per fissare gli uomini davanti a me.
"Cosa ci fate ancora nel mio ufficio?! Vi ho detto di licenziarli tutti! Non mi piace il modo in cui le mie azioni stanno diminuendo-"
"Signore, è solo una diminuzione del quarto percento - potrebbe essere dovuta al-"
Mi alzai immediatamente, interrompendo l'uomo a metà della sua frase. "Un quarto di percento? Lo dici come se fosse nulla! Non voglio perdere nemmeno un dollaro, voglio che tu licenzi. Tutti. Loro."
"Signore, sono più di 40 lavoratori, hanno famiglie - sono abbastanza sicuro che sia stato solo un semplice malinteso." L'uomo osò dire - la sua voce era ancora tremante.
Annuii pensieroso e fissai i cinque uomini di cui mi fidavo di più nella mia organizzazione. "OK, perché non facciamo così-" mi raddrizzai il vestito. "Licenziali tutti, e mentre ci sei - potete licenziarvi anche voi stessi, non voglio vedere le vostre facce nella mia azienda - anzi, in nessuna delle mie aziende. Ora. Fuori."
I loro occhi si spalancarono per lo shock mentre si guardavano l'un l'altro... "Ma signore-"
"Un'altra parola e non avrete mai più un colloquio di lavoro fino a quando sarete sei piedi sotto terra." Minacciai - intendendo ogni parola, avevo il potere di farlo, fidatevi.
Si mostrarono fuori dal mio ufficio mentre mormoravano tra di loro, ancora tremanti di paura.
Quando se ne andarono, chiamai la mia segretaria. "Piper, nel mio ufficio, Subito!"
In pochi secondi, arrivò di corsa. "Sì, signore." Disse.
"Ho bisogno che tu assuma 50 lavoratori dalla nostra filiale di New York, assicurati che possano lavorare domani-"
"Sì, signore." Si girò per andarsene.
"Aspetta."
"Sì, signore?"
"Qualche notizia su di lei?"
"Non proprio, signore, gli uomini che la seguono hanno riferito che è andata a fare shopping con il suo fidanzato." Disse Piper.
La rabbia mi scorreva nelle vene.
"Sa di Rebecca?" Chiesi a Piper.
"Non ancora, signore, ha passato la notte nell'appartamento del suo fidanzato, sono abbastanza sicura che se torna alla tenuta dei Lewis, lo saprà." Disse Piper.
"OK... Torna al lavoro."
"Sì, signore." Piper si girò per andarsene.
"Aspetta." La fermai di nuovo, sentii un piccolo gemito, ma decisi di ignorarlo.
"Sì, signore?"
"Non una parola sulle mie recenti azioni a mia madre o a Diego... O ti ucciderò - te lo prometto." Dissi, cercando di suonare il più severo possibile - ma sapevo che non lo avrebbe mai preso sul serio.
"Certo, signore." Si girò per andarsene di nuovo.
"Aspetta." Chiamai di nuovo.
Si girò lentamente e per quanto cercasse di nascondere lo sguardo evidente sul suo viso, era impossibile.
"Sì, signore." Disse 'signore' con i denti stretti.
"Niente... Puoi andare." Dissi, alzando il sopracciglio in modo furbo mentre lei gemette più forte questa volta e se ne andò, sbattendo la porta con forza sulla sua via d'uscita.
Feci una leggera risata...
Quindi ecco il punto - Piper e io eravamo quello che si potrebbe considerare come amici, lei era in una relazione con il mio migliore amico, Diego, e a volte, ci ritrovavamo tutti insieme a casa di mia madre o nell'appartamento di Piper, beh, a volte.
Piper stava facendo tutta la rispettosa e tutto perché aveva perso una scommessa.
Doveva essere tutta assistente per un mese, altrimenti avrebbe dovuto rinunciare a tutte le sue foto di Jensen Ackles; e conoscevo Piper bene, non avrebbe rinunciato alla sua collezione nemmeno con un coltello alla gola.
In tutto, Piper era un'amica che mi aveva consigliato milioni di volte di lasciare stare i Lewis.
Ma era impossibile, il mio cuore ancora soffre per lei... La donna che ha rubato il mio cuore freddo e duro, la donna che mi ha fatto aprire al mondo...
Sapevo che qualunque cosa accadesse, non la dimenticherò mai, anche se si sposa e dimentica tutto di me, non la dimenticherò mai, la donna che ha catturato il mio cuore solo per frantumarlo.



































































































































































































































