Capitolo 6 Un tale fidanzato non è una benedizione
"Emily, sai davvero cosa stai dicendo?"
James non poteva credere che le parole "rompere il fidanzamento" fossero uscite così facilmente dalle sue labbra. Il suo volto si oscurò mentre la interrogava.
Emily rimase indifferente. "Io..."
"Emily..." Bianca interruppe urgentemente prima che Emily potesse finire.
Un fugace sguardo di gioia attraversò gli occhi di Bianca, ma continuò a parlare con preoccupazione. "Emily, non puoi essere impulsiva. Non lasciare che un disaccordo tra me e te ti spinga a dire qualcosa di avventato. Chiedi scusa a James. Lui ci tiene così tanto a te; ti perdonerà per aver detto qualcosa in un momento di rabbia."
Bianca poi tirò la manica di James. "James, Emily ha detto solo quelle cose per gelosia. È in parte colpa mia. Puoi perdonarla e mantenere il fidanzamento?"
Rispetto al comportamento freddo di Emily, Bianca sembrava più gentile e comprensiva.
Perché Emily non poteva imparare ad essere più come Bianca?
Ma questo gli dava una via d'uscita.
"Va bene, per il tuo bene, non gliene terrò conto."
Annui, il suo sguardo si addolcì.
Ma quando guardò Emily, i suoi occhi si fecero gelidi. "Emily, finché chiedi scusa, non mi lascerò."
James pensava ancora che stesse solo parlando per rabbia, senza rendersi conto della sua determinazione.
"Chiedere scusa è fuori questione," disse fermamente Emily.
"Come puoi essere così ingrata e testarda?" sbottò Hayden. "Guarda te stessa, poi guarda Bianca. Se fossi anche solo un po' sensibile come Bianca, non avremmo questo caos."
"Esattamente, Emily. Ti stiamo dando una possibilità di chiedere scusa perché Bianca è gentile e generosa. Chiunque altro ti avrebbe già cacciata, ma ti stiamo tollerando per il bene di Bianca," aggiunse Finn.
Emily rise freddamente dentro di sé.
Anche se la verità era venuta fuori, e non era stata lei a ferire Bianca, ma ad aiutarla, era ancora vista come la cattiva perché Bianca sentiva che la sua reputazione era a rischio.
Una volta che un cuore è prevenuto, non c'è modo di raddrizzarlo.
Finn si rivolse a James. "James, penso che Emily lo stia facendo apposta. Probabilmente pensa che non ti lascerai davvero, quindi si comporta senza paura. Se accetti di lasciarla, scommetto che tornerà subito sui suoi passi."
Gli occhi di James scintillarono mentre guardava profondamente Emily.
"James, non..." iniziò a dire Bianca, come se cercasse di persuaderlo.
Vedendo l'altruismo di Bianca, James diventò ancora più risoluto. "Dato che sei così ingrata, ti lascerò quando torneremo."
Le dita di Emily si contrassero leggermente.
Anche se aveva deciso ed era mentalmente preparata, un'ondata di dolore la travolse comunque.
Il cuore di Eli affondò alla menzione di una rottura, e stava per parlare.
Ma Emily alzò gli occhi e improvvisamente disse, "Aspetta!"
Gli occhi di James brillarono con un accenno di trionfo, pensando: Ovviamente, non poteva sopportare di lasciarsi.
"Che c'è? Te ne penti ora?" ghignò.
Anche Eli tirò un sospiro di sollievo.
Hayden sbuffò. "Lo sapevo. Questo è solo un trucco per usare la gentilezza di Bianca per parlare per lei. Come potrebbe qualcuno così senza vergogna essere serio? James, dovresti attenerti alla rottura e non darle una possibilità di tirarsi indietro."
Il volto di James si fece freddo, chiaramente d'accordo con Hayden.
Emily rise freddamente. "James, tu e Bianca amate far chiedere scusa alle persone. Siete una coppia perfetta. Non potrei essere più felice di lasciarvi insieme. Perché dovrei pentirmene?"
"Allora cosa vuoi dire?" chiese James, il volto che si oscurava.
Emily tirò fuori una collana che aveva sempre tenuto con sé. Era economica, ma preziosa per chi gliel'aveva regalata. Ora, la lanciò a James senza esitazione.
"Per evitare ritardi, rompiamo ora. Questo è il pegno che mi hai dato. Te lo restituisco. Ridammi l'anello che ti ho dato, e possiamo chiudere questo fidanzamento qui e ora."
James afferrò istintivamente la collana, sentendo una strana sensazione di perdita, come se qualcosa di prezioso gli fosse scivolato via.
Ma pensando al pegno che le aveva dato, che lei aveva restituito così senza cuore, si infuriò.
Come osava!
James sentì il sangue ribollire. "Va bene, va bene, va bene. Qualcuno così irragionevole e complicato come te non merita di sposarmi. Rompiamo. Non ho l'anello con me oggi, ma te lo farò avere appena torno alla Villa Smith."
Emily ci pensò un momento, poi annuì. "Va bene. Mi fido che la famiglia Smith mantenga la parola."
Sorrise improvvisamente e alzò il telefono. "Ovviamente, non sono preoccupata. Ho registrato tutto."
"Tu... sei davvero qualcosa!"
James non poteva credere che lei non si fidasse di lui e avesse persino registrato la loro conversazione.
Quando era diventata così astuta e calcolatrice?
In quel momento, lei gli sembrava una estranea.
Eli, vedendo James veramente arrabbiato, temeva che potesse prendersela con la famiglia Johnson. Non riuscì a trattenersi e rimproverò, "Che sciocchezze stai dicendo? La scelta di James di essere fidanzato con te è una benedizione. Non lo apprezzi e continui a creare problemi?"
Emily guardò Eli, che dava sempre priorità ai benefici, e rivelò apertamente i suoi pensieri.
"Non preoccuparti. Anche se sto rompendo il fidanzamento, Bianca può prendere il mio posto. Non è quello che volevi?"
"Emily..." Gli occhi di Bianca si riempirono di lacrime, la voce strozzata. "Non mi ero resa conto che mi avessi fraintesa così profondamente. Mi sono avvicinata a James per te."
Bianca guardò James, come se stesse facendo un enorme sacrificio. "Per alleviare le tue preoccupazioni, eviterò James d'ora in poi, a patto che tu non serbi rancore contro di me o la famiglia Johnson e non faccia triste James."
Che mossa astuta.
L'espressione di James cambiò leggermente.
Prese rapidamente la mano di Bianca. "Non è colpa tua. Non devi farlo."
Guardò freddamente Emily. "Se non c'è fiducia, non ha senso questo fidanzamento."
Lo disse senza esitazione, lo sguardo gelido.
Emily pensò, forse voleva dire questo da molto tempo.
"Infatti, un fidanzato come te non è una benedizione," disse con un sorriso freddo.
Il volto di James si oscurò.
L'aria nell'auto sembrava congelarsi.
Eli era furioso.
Sapeva che se lei fosse rimasta ancora, avrebbe solo fatto arrabbiare di più James. Decise di mostrare la sua posizione e aiutare James a sfogarsi.
"Autista, ferma l'auto," ordinò Eli. Poi si rivolse freddamente a Emily. "Sei diventata audace, vero? Scendi e riflettici sopra!"


































































































































































































