Capitolo 3

Elijah

"Via subito!"

Non fecero domande; semplicemente scomparvero. Poi, finalmente, tutti entrarono nella scuola.

Trenta minuti dopo...

Avery

Ero scesa dall'asta della bandiera; ero contenta di essere scesa...

"Non riesco a credere a quei bastardi!" disse la mia amica Ashley, guardando verso i ragazzi e vedendo Jayson che dava il cinque a Elijah nel corridoio vicino agli armadietti, circondati dai ragazzi e dalle ragazze che li adoravano come re. "Non cresceranno mai!" disse con un ringhio, respirando veloce e forte. Potevo capire che era arrabbiata per quello che era successo questa mattina. Doveva calmarsi, o qualcosa sarebbe- "Ehi! Stronzi!" Oh, no, troppo tardi. Pensai nella mia testa.

Elijah

Dopo lo spettacolo di questa mattina, l'avevo lasciata lì, ero entrato nella scuola con i miei amici e ci eravamo diretti verso il nostro nuovo armadietto. Mi sentivo terribilmente per quello che le avevo fatto. Ma dovevo dimostrare a tutti che sarei stato un Alfa forte, e non potevo lasciare che vedessero una debolezza, nemmeno in Avery, alias la mia piccola nerd timida.

Dopo un paio di minuti, vidi Avery e le sue amiche entrare dalla porta; quando incrociammo gli sguardi, vidi il rosso dei suoi occhi. L'avevo fatta piangere. Poi il mio cuore sembrava quasi spezzarsi.

Ma perché? Non provavo nulla per una nerd, e lei era inferiore a me. Fu allora che mio cugino Jayson venne da me. Mi diede il cinque. Sorrisi e iniziammo a ridere e parlare, ma i miei occhi non si staccarono dai suoi. Vidi la tristezza e il dolore nei suoi bellissimi occhi azzurri.

Fu allora che sua cugina Ashley, così si chiamava, iniziò a puntarci contro il dito e a urlare attraverso il corridoio. Poi sentii, "Ehi! Stronzi!" Fu allora che il sorriso di Jayson scomparve, e si girò verso di lei. Aveva uno sguardo negli occhi. "Adesso vuoi parlare di cazzi, eh, baby," disse afferrandosi il cavallo dei pantaloni e facendole l'occhiolino. Iniziai a scuotere la testa e a ridere.

Oh, uomo, mio cugino era un personaggio a volte. Ma fu grazie ad Ashley Williams che il grande lupo cattivo venne fuori. Sorrisi e vidi Avery arrossire. Ma non stava guardando Jayson, bensì me con i suoi grandi bellissimi- voglio dire enormi occhi. Cos'avevo che non andava? Scossi la testa e tornai a ridere con Jayson e il resto dei ragazzi.

Avery

"Grr... Non posso credere a quell'idiota!" urlò Ashley. Tutti intorno a noi stavano fissando, ma a lei non importava. Quando Jayson le parlò di un cazzo, glielo mostrò afferrandosi il cavallo dei pantaloni.

Proprio come aveva fatto fuori prima che la scuola iniziasse. "Odio Jayson Woods!" disse ad alta voce, e la gente la fissava. Così urlò, e tutti scapparono da una pazza lupa pronta a staccare la testa a qualcuno, e quella persona nella sua lista nera era Jayson Woods!

"Cosa cazzo stai guardando!!" Ashley si girò e guardò le persone che camminavano e ci fissavano nel corridoio. Tutti scapparono via quando lei urlò contro di loro. "Ashley? Calmati, non ne vale la pena." Le dissi. Fu allora che lei strinse i pugni e lo fissò. Lui rideva e la indicava con i suoi amici. "Oh, voglio spaccargli la faccia!" Ci disse a Natalie e a me. Arrossiva perché Eli Wallace, il loro amico, la stava fissando.

Natalie? Stavamo fissando lei; sbatté le palpebre e ci guardò indietro.

"Eh?" Disse con le guance rosse. Ashley alzò gli occhi al cielo e parlò.

"Su, ragazza innamorata." Ashley guardò un'ultima volta Jayson, che la fissava ancora con un grande sorriso sul viso. Ma lei gli fece il dito medio e il suo sorriso svanì. Il viso di Ashley si illuminò con il suo sorriso da dura sul suo bel viso.

Iniziò ad allontanarsi, soffiandogli un bacio e sorridendo.

La seguii, e potevo sentire il calore dei suoi occhi su di lei. Lui osservava ogni suo movimento. Ma mi fermai di colpo quando vidi gli occhi blu scuri di Elijah che mi facevano venire i brividi, e sentii il mio corpo riscaldarsi. Cosa? pensai. Perché mi sentivo così? Sentii Angelstar nella mia testa.

"Perché stai per andare in calore. Una volta che ciò accade, il tuo compagno è vicino. Quindi, calmati, pantaloni bollenti!" Disse, ridendo. Potevo sentirla nel retro della mia mente.

"Smettila, o non lascerò uscire la brava lupetta per la nostra corsa notturna," le dissi con tanto sarcasmo. Risi quando lei ringhiò, sbuffò e si ritirò nel retro della mia mente. Ridacchiai nella mia mente e scossi la testa, e iniziai a camminare lungo il corridoio verso la mia prima lezione con i miei migliori amici. Sentii calore nella parte posteriore del collo. Sapevo che lui mi stava fissando di nuovo. Se mi fossi girata, sarebbe stato ancora lì a fissarmi. Quindi cercai di non guardare. Ma girai un po' la testa. Sussultai, e lì c'era lui che mi fissava come avevo detto.

Oh mio Dio, perché mi sta fissando?

"Non lo so, Ave; forse hai qualcosa sul viso." Avevo pensato. Così, senza farmi vedere da lui, portai lentamente la mano al viso. Mi pulii, ma non vidi nulla venire via.

Sentii Angelstar ridere. Alzai gli occhi al cielo dentro la mia mente.

Uscì dalla mia mente e iniziai a prestare attenzione a ciò che mi circondava. Non voglio che nessuno pensi che sono pazza. Non voglio che la gente pensi che sono pazza, perché qui non ci sono solo creature magiche. Ci sono anche umani, cioè umani normali. Quindi dobbiamo fare attenzione a ciò che facciamo. Ricordo una volta l'anno scorso uno dei giocatori di football, che era un orco, si arrabbiò quando un ragazzo umano lo urtò nel corridoio.

Praticamente massacrò quel ragazzo umano! Grazie a Dio Elijah e il resto della squadra di football lo fermarono prima che uccidesse il povero disgraziato.

Non stavo prestando attenzione quando ero nei miei pensieri. Fu allora che guardai dietro di me. Sussultai.

Quando guardai oltre la spalla, vidi Elijah Woods e Jake Stone, Matthew Steele e Andrew Bradford che mi fissavano con un sorriso arrogante sui loro volti.

Ok, cosa c'è che non va? Pensai tra me e me, con un'espressione confusa sul viso.