Il Mio Compagno Non Ancora

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Capitolo 6: Le punizioni di Beta JoAnn

Gregory la condusse in prima fila e, per la terza volta in meno di un'ora, lei restò sbalordita. Sul palco era seduto il re Aiden, mentre altri membri del suo clan presidiavano le porte. Fu messa a sedere e Gregory ringhiò contro l'insegnante seduto accanto a lei. L'insegnante impallidì e si alzò di scatto per cambiare posto. Jo, Ana, Ethan e le sorelle salirono sul palco. Tutti, tranne Jo, si accomodarono, mentre Aiden passava un braccio sulle spalle di Sasha. Lei gli sorrise mentre si appoggiava a lui. Il preside provò a porgere il microfono a Jo, ma lei lo ignorò alzando gli occhi al cielo. Si spostò verso il bordo del palco, i suoi occhi che si muovevano intorno all'auditorium. Sorrise agli spettatori e Lily sentì un brivido correre lungo la schiena. Quella Jo sul palco era davvero la Beta delle Beta. Aveva messo da parte la sua indole scherzosa e leggera, assumendo quel tono serio e professionale che Lily riconosceva nei Beta.

"Vorrei che Joshua Taylor, Kacey Taylor e Immi Ruiz venissero qui. Anche Andrea Jones." Attese che si avvicinassero, poi sorrise e li invitò a sedere con un gesto della mano. "Aaron King e Katerenia Lima. Non potevo dimenticarmi di voi due. Unitevi a noi immediatamente."

Appena presero posto, i guerrieri del clan di Aiden li circondarono. Jo si schiarì la voce.

"Come molti di voi sanno, il mio nome è JoAnn e sono la Beta del re dei re dei draghi, Lukas Lincoln." Ethan salì sul palco, trascinando una barella dietro di sé. "Questo è il gamma del Clan Drago. So che dovrei esprimere le mie condoglianze per la perdita del vostro insegnante questa mattina, ma sinceramente non mi interessa che lo abbiate visto morire. Siete mutaforma e la morte non è una novità per voi. Non intendo trattarvi come bambini, visto che pare crediate che la compassione non sia per tutti." Si fermò, lasciando che le sue parole risuonassero nella sala. "Detto questo, desidero mostrarvi le conseguenze di fare del male a qualcuno sotto la protezione di qualsiasi membro della famiglia reale, poiché tutti voi sembrate averlo dimenticato."

Fece un cenno a Ethan, che sollevò il lenzuolo dal corpo sulla barella. Ci furono dei sussulti e qualche urlo dal pubblico, prima che l'odore di vomito invadesse il naso di Lily. Gregory le passò sotto il naso un po' di menta quando lei si sentì sul punto di vomitare. Le fece l'occhiolino e annuì verso il palco. I suoi occhi si posarono sul corpo carbonizzato di quello che era stato il suo insegnante poche ore prima. Ethan sollevò il corpo e lo scosse. Gregory aprì l'ala per proteggerla dagli schizzi di sangue e liquidi provenienti dal cadavere. Gli schizzi raggiunsero le persone nelle prime file, impregnando l'aria di odore di morte. Jo sogghignò.

"Oh, quindi questo è ciò che vi sconvolge? Restate sintonizzati, peggiora," promise.

Schioccò le dita e i quattro studenti vennero trascinati davanti al palco. Furono costretti a inginocchiarsi e le loro magliette vennero sollevate. Immi scoppiò a piangere, implorando pietà. Jo si avvicinò da dietro e la sua mano si trasformò. Alzò gli artigli, mostrandoli a tutti.

"Lasciate che mi chiarisca ancora di più, solo perché siete bambini, non significa che non sarete puniti per aver maltrattato Lilianna Washington. Questi sono i quattro che so per certo l'hanno bullizzata."

Li graffiò così a fondo sulla schiena che in certi punti si intravedevano le ossa e i muscoli squarciati. Caddero a terra e lei li spinse giù dal palco, lasciandoli ammucchiati davanti a Lilianna, che li fissava sconvolta. Jo si pulì la mano con l'asciugamano che Ana le aveva passato, mentre si avvicinava al bordo del palco.

"Questa mattina, quando ho lasciato Lilianna qui, mi aspettavo di vederla felice di essere tornata. Mi aspettavo che corresse dentro l'edificio e fosse circondata dai suoi amici, ma invece è stata emarginata, parlata alle spalle e bullizzata." L'insegnante incontrata all'ingresso fu spinta verso Jo, che allungò la mano per afferrarle la gola. "Katerenia, qui, ha deciso che aveva il diritto di dire falsità su Lilianna. Lasciate che sia chiara con voi e con chiunque mi stia ascoltando in questo momento. Lilianna non si è mai offerta al re. Il re non l'ha mai toccata. Non è una prostituta. Il re desidera che la tua punizione sia più lieve rispetto alle altre, visto che non ti ho visto toccarla, ma mi ha dato piena libertà di punirti come credo." Si girò verso Lilianna. "Per ogni lacrima che ho visto scendere dai suoi occhi, riceverai una frustata. Ethan?"

Lasciò andare la donna e due uomini la trascinarono verso un palo fissato su una piattaforma mobile, sistemata al centro del palco. La incatenarono e si allontanarono. Ethan si avvicinò, giocherellando con entusiasmo con una frusta di metallo dalle punte affilate tra le mani. Sasha si alzò e si avvicinò a Ethan. Posò le mani sulla frusta, che subito si ricoprì di un liquido argenteo, screziato di rosso.

"Arsenico e veleno di drago per rallentare la guarigione e infliggere il massimo dolore," disse Sasha, e proprio come Jo, non si curò nemmeno di alzare la voce.

Ethan alzò la frusta sopra la testa, aspettando che Jo iniziasse.

"1!" La frusta scese, tagliando la camicia e penetrando profondamente nella pelle. Il corpo della donna crollò contro il palo. Ethan sollevò di nuovo la frusta, lacerando la carne della sua schiena. "2!"

La frusta tornò a colpire l'insegnante e lei urlò quando colpì la sua pelle. Lily gemette e Gregory la tirò a sé, stringendole il viso contro il petto mentre la frustata continuava. Lily si tappò le orecchie, cercando di non ascoltare il conteggio. Dopo alcuni minuti, Gregory le girò di nuovo il viso verso il palco. I due uomini che avevano legato l'insegnante al palo la trascinarono fino al bordo del palco. La consegnarono agli altri membri del Clan Drago, che l'attendevano. La legarono al palco, proprio accanto ai quattro studenti che erano stati trattenuti, ancora sanguinanti, lì. Il palo venne rimosso e Jo si posizionò dietro la signora Jones, il terrore dipinto sul volto. Jo le posò le mani sulle spalle.

"Ora, la nostra amica, Andrea, qui, è colpevole di molte offese. Mettere la faccia di Lilianna in un gabinetto e cercare di annegarla, lasciarla appesa a una corda lottando per completare un compito che sapeva benissimo essere insormontabile per Lilianna, solo per citarne alcune. Ma quella che mi disturba di più, sono le foto di Lilianna che ho trovato personalmente nel cassetto chiuso a chiave nel suo ufficio." Strinse le spalle dell'insegnante. "Quindi, ho deciso che la sua punizione sarà suddivisa in tre parti."

Una piscinetta per bambini fu portata sul palco, seguita da una mezza dozzina di lupi trasformati. Un fischio acuto attirò l'attenzione di tutti verso il fondo del palco, dove ora pendeva una corda. Jo sorrise.

"Alzati!"

L'insegnante tremante fece come le era stato detto e fu immediatamente circondata da due uomini con mazze da baseball. Jo le afferrò il mento, estraendo dalla tasca un sacchetto di plastica. Le forzò la bocca aperta e le versò dentro diverse pillole. Le soffiò in bocca, costringendo la signora Jones a inghiottire. Non appena Jo si allontanò, gli uomini iniziarono a colpire l'insegnante alla gamba finché le ossa si spezzarono e cadde a terra. Jo la afferrò per i capelli e la trascinò fino alla corda, attraversando il palco. La costrinse a rialzarsi, mentre le lacrime le solcavano il volto.

"Sali."

"I-Io non posso."

"SALI SULLA CORDA! ADESSO!"

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