Luna Liz

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2 Storie di Luna Liz

CRONO (Incantatore di Femmine)

CRONO (Incantatore di Femmine)

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Estratto

"Cosa stavi cercando di fare, Qiyara?" I miei occhi divorano la durezza del suo ingoiare affamato e il suo pugno tremante stretto contro il muro. Il suo calore furioso che mi avvolge lo trovo irresistibilmente incomprensibile.

"Stavo solo ballando, Cronus." Una bugia febbrile e senza fiato sputo, incidendo il modo in cui la punta della sua lingua calda sbuca dalla bocca per accarezzare il suo labbro inferiore carnoso. Desidero assaporare ciò che può offrire.

I miei seni abbondanti si sollevano dolorosamente per sfiorare la sua carne malvagia, i suoi occhi si infiammano alle mie parole perché sa che non dico la verità. Allora sarò felice di essere una peccatrice, la sua peccatrice.

"Se stavi cercando di farmi ingelosire affinché perdessi il controllo e ti divorassi, ti sbagli. Mi sono allenato per essere un maestro del controllo sin da quando ero un cucciolo. Non mettermi alla prova." Non capisce la mia disperazione di sentirlo spingersi dentro di me, crudo e profondo.

"Non mi toccherai." Mi avvicino rapidamente per assaporare la nuca del suo collo con seduzione. La mia mano scende sulla sua carne scolpita per abbracciare la sua virilità tesa sotto i jeans. Cedi a me, mio maschio.

Mi afferra il polso con brutalità. "Sei ancora giovane, non sei pronta." È troppo onorevole per me.

"Scopami, Cronus. Prendimi contro questo muro." Sono implacabile nella mia oscenità. Lo attiro nella mia tana.

"Fermati, Qiyara!"

Occhi fiammeggianti incontrano i suoi con una determinazione formidabile. "Allora continuerò contro di te. Sarò il diavolo perché ti tenterò, perché bramo sentirlo."

"Sentire cosa?" Chiede con le narici dilatate, la sua ira per la mia ostinazione cresce.

"Perdere il controllo."


Il frutto proibito, questo era Cronus per me. Era uno dei più cari amici di mio fratello e il maschio più ambito che molte femmine di diversi branchi adoravano pregando che finisse per essere il loro. Era davvero un incantatore, con quei suoi sorrisi civettuoli e la sua genuina gentilezza affascinava molti, me compresa. Aveva tredici anni più di me, ma ho sempre avuto un debole per i maschi più grandi, quindi iniziò come una cotta segreta finché non mi misi in fila con il resto delle femmine sperando di reclamarlo come mio. Tuttavia, la mia posizione in quella fila di femmine assetate non era l'ultima come avevo previsto, ma la prima, perché Cronus finì per essere il mio compagno proprio come desideravo, il dono della luna.

Frutto proibito? Non più, Cronus è mio e ho intenzione di divorare questo maschio.
Il tributo vergine dell'Alfa

Il tributo vergine dell'Alfa

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"A chi appartiene questa femmina? Non ha un posto qui. Questo non è un luogo per femmine."
La voce autorevole e influente di un vecchio lupo maschio risuona per tutta la stanza, le alte pareti amplificano il suono della sua condanna alla mia presenza.

"Penso che tu sia in errore, perché questo è il posto per me. Io sono un'Alfa." Un lampo di denti dalla mia parte mentre il mio spirito guerriero si eleva, una lenta e selvaggia leccata al labbro inferiore per provocarlo, gli occhi fissi sul maschio maleducato mentre continuo a camminare con sicurezza verso il mio posto legittimo al tavolo.

Sussurri e mormorii si diffondono nella stanza, i pettegolezzi si propagano come un incendio mentre ispezionano la mia carne dalla testa ai piedi. I loro abiti sono ordinati, in molti casi raffinati, e ogni volta che incontro lo sguardo di uno di loro, riconosco solo uno sguardo degradante e non accogliente. Mi considerano indegna.

C'è una profonda familiarità con questi tipi di sguardi senza esitazione, perché questa è la mia normalità di vita. Essere accolti con odio, disgusto e umiliazione dell'anima che possiedo. Non è perché non mi conoscono. Mi conoscono. Conoscono le battaglie che ho vinto per il mio branco. E certamente sentono la forza che possiedo.

Forse fingono di essere ciechi e sordi, di rimanere ignari della mia vigoria crescente. O forse, non avevano previsto che sarei stata la prima Alfa femmina a stare in questa sala; l'unico lupo senza abito; l'unica femmina che può sedere allo stesso tavolo con i maschi.

⚠️SOLO PER LETTORI MATURI⚠️ ROMANZO DARK⚠️

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