Capitolo 4
Il grande lampadario sopra di lei scintillava mentre la luce del sole penetrava attraverso le imponenti finestre della tenuta dei Blackwood. La signora Blackwood sedeva nella sua poltrona preferita con lo schienale alto, con una tazza di tè intatta sul tavolino accanto a lei. Le sue dita perfettamente curate tamburellavano contro il bracciolo mentre gettava uno sguardo a Mr. Santiago, il suo fedele maggiordomo, che stava pazientemente con le mani giunte davanti a sé.
"Cosa?! Cosa intendi dire che mio figlio si sta per sposare?!" esclamò, la sua voce abbastanza acuta da riecheggiare sulle pareti di marmo. Si alzò di scatto dalla sedia e la tazza di tè tintinnò sul piattino per il movimento improvviso.
"Con chi?" domandò, fissando Mr. Santiago con uno sguardo penetrante, mentre lui rimaneva composto nonostante la tempesta che si stava scatenando nella stanza.
Mr. Santiago si schiarì la gola, sempre l'immagine della calma. "Sì, signora. Sembra che il signor Adrian abbia da tempo una relazione con una donna di nome Noelle McGrath, che possiede un modesto negozio di fiori in città."
La signora Blackwood si fermò a metà passo, la sua espressione oscillando tra incredulità e indignazione. "Una fiorista?" ripeté, le parole grondanti di disprezzo. Camminava per la stanza mentre i suoi tacchi facevano un rumore secco contro il pavimento di marmo. "Mio figlio, Adrian Blackwood, sta per sposare una... comune? Perché non ne ho sentito parlare prima? Da quanto tempo va avanti questa storia?"
Mr. Santiago si aggiustò gli occhiali, la sua voce ferma. "Da un po' di tempo, signora. Sembra che il signor Adrian volesse mantenere la relazione privata."
La signora Blackwood sbuffò, alzando le mani. "Privata? Oh, che comodo. E ora, sto scoprendo di questo matrimonio—" sputò la parola come se fosse amara, "—quando tutto è già stato messo in moto? Perché non sono stata consultata?"
Mr. Santiago fece un piccolo inchino con la testa. "Sembra che il signor Adrian volesse risparmiarle la... sorpresa fino a quando i preparativi non fossero stati finalizzati."
"Finalizzati?!" quasi strillò, la sua voce salendo di un'ottava. "Che premuroso da parte sua," aggiunse sarcasticamente, le labbra serrate in una linea sottile.
Il maggiordomo rimase in rispettoso silenzio, lasciandola sfogare le sue frustrazioni.
La signora Blackwood smise di camminare, la sua espressione si indurì con determinazione. "No. Questo non va bene. Devo incontrare questa—" fece un vago gesto con la mano, "—Noelle McGrath. Se mio figlio pensa di sposare una fioraia senza la mia benedizione, si sbaglia di grosso."
Mr. Santiago inclinò la testa. "Vuole che organizzi un incontro, signora?"
"Sì, immediatamente!" sbottò, la mente già in fermento con i piani. "Voglio sapere tutto su questa donna. Il suo passato, le sue intenzioni, la sua famiglia—tutto. Nessun figlio mio si precipiterà in un matrimonio senza il mio consenso."
"Molto bene, signora," rispose Mr. Santiago, chinandosi leggermente prima di uscire dalla stanza per eseguire i suoi ordini.
Mentre il maggiordomo usciva, la signora Blackwood si lasciò cadere di nuovo sulla sedia, la mascella serrata. "Una fiorista," mormorò a se stessa, scuotendo la testa. "Che cosa sta pensando Adrian?"
La luce del sole filtrava attraverso le grandi finestre di vetro del modesto negozio di fiori di Noelle, proiettando caldi raggi sui fiori vivaci che adornavano ogni angolo. Il morbido ronzio della musica strumentale suonava in sottofondo mentre Noelle lavorava dietro il bancone, le sue mani abili che disponevano un bouquet di gigli e rose.
Una consegna di fiori freschi era accanto alla porta, e il suo grembiule era leggermente impolverato di petali e frammenti di verde. Nonostante il lavoro, il suo volto era calmo, i suoi occhi gentili si illuminavano mentre aiutava un cliente a scegliere la composizione perfetta.
"Questo sarebbe delizioso per un anniversario," suggerì Noelle, sollevando un bouquet di rose rosse e bianche con un tocco di gipsofila.
L'uomo anziano annuì con apprezzamento. "Ha un ottimo occhio, signorina McGrath. Mia moglie lo adorerà."
Noelle sorrise al complimento, avvolgendo con cura il bouquet in carta morbida prima di legarlo con un nastro di raso. "Ne sono sicura. È difficile non farlo quando viene da qualcuno che chiaramente la ama così tanto."
L'uomo ridacchiò, porgendole dei contanti. "Grazie. Mi ha reso la giornata."
"È un piacere," rispose Noelle calorosamente, restituendogli il resto. "Venga quando vuole."
Mentre l'uomo usciva, il piccolo campanello sopra la porta suonava, segnalando l'ingresso di una giovane donna che sembrava avere poco più di vent'anni. Il suo volto era raggiante di entusiasmo mentre si affrettava al bancone, portando una foto sul telefono.
"Salve, mi chiedevo se potesse ricreare questa composizione per la festa di fidanzamento di mia sorella?" chiese la donna, mostrando a Noelle lo schermo.
Noelle si chinò per studiare la foto, spostando una ciocca di capelli scuri dietro l'orecchio. "Oh, è bellissima. Ortensie e peonie con qualche rametto di eucalipto. Posso sicuramente fare qualcosa di simile per lei."
Gli occhi della donna scintillarono. "È perfetto! Le piacerà tantissimo."
Mentre discutevano i dettagli, la campanella sopra la porta suonò di nuovo e Noelle intravide un'altra cliente che stava osservando i girasoli vicino alla finestra. Si scusò brevemente e si avvicinò per assisterla.
"I girasoli sono una scelta così allegra," disse Noelle con un sorriso, notando che la donna teneva in mano un singolo stelo. "Stai pensando a un bouquet o solo a questo?"
La cliente sorrise a sua volta. "Solo questo. È per mia nipote. Adora il giallo."
Noelle annuì, tagliando e avvolgendo rapidamente lo stelo con cura. "È davvero un pensiero gentile da parte tua. Spero che le illumini la giornata."
Man mano che il negozio cominciava a riempirsi di attività, Noelle si sentiva soddisfatta. Amava i momenti come questo: aiutare le persone a creare ricordi con qualcosa di semplice come i fiori.
Non sapeva che la sua mattinata tranquilla stava per essere sconvolta da qualcuno che presto avrebbe capovolto il suo mondo.
La campanella della porta suonò di nuovo e Noelle istintivamente chiamò senza alzare lo sguardo, "Arrivo subito!"
Stava sistemando con cura l'ultimo stelo in un bouquet allegro quando sentì dei passi fermi e deliberati avvicinarsi al suo bancone.
"Non c'è fretta," rispose una voce liscia e sconosciuta.
Noelle alzò lo sguardo, sorpresa, e si trovò davanti un uomo alto, impeccabilmente vestito in un abito su misura. I suoi capelli scuri, pettinati con cura, e lo sguardo acuto e valutativo gli conferivano un'aria di autorità che la fece raddrizzare immediatamente.
"Buongiorno," disse, forzando un sorriso cortese nonostante il disagio. "Come posso aiutarla?"
Le labbra dell'uomo si incurvarono in un leggero sorriso, ma era più formale che caloroso. "Deve essere Noelle McGrath," disse, il tono calmo ma indagatore.
Noelle sbatté le palpebre, confusa. "Sì, sono io. E lei è...?"
L'uomo infilò la mano nella tasca interna della giacca e tirò fuori un elegante biglietto da visita in rilievo. Lo fece scivolare sul bancone verso di lei con precisione deliberata.
"Il mio nome è Santiago," si presentò con un leggero cenno del capo. "Sono qui per conto della mia Madame."
Il nome non le diceva nulla, ma qualcosa nel suo atteggiamento le fece torcere lo stomaco per l'inquietudine. "Capisco..." disse esitante, prendendo il biglietto ma ancora incerta. "E chi sarebbe?"
Lo sguardo di Mr. Santiago si fece leggermente più acuto. "La signora Carol Blackwood. La madre del signor Adrian Blackwood."
Il cuore di Noelle perse un battito mentre si bloccava, il respiro che si fermava.
'La madre di Adrian?'
"Oh," riuscì a dire solo per un momento. Adrian non le aveva mai parlato della sua famiglia, tantomeno di sua madre.
"Vedo che l'ho colta di sorpresa," disse Santiago, il tono neutro, anche se gli occhi sembravano registrare attentamente la sua reazione. "La signora Blackwood ha recentemente appreso del suo fidanzamento con suo figlio e vorrebbe incontrarla."
Le parole le mandarono un brivido lungo la schiena. Incontrarla? Perché adesso e perché tramite un intermediario come lui?
"Non sapevo che Adrian avesse parlato di noi alla sua famiglia," disse con cautela, cercando di mettere insieme i suoi pensieri.
Santiago fece un cenno cortese. "Sembra che la notizia sia arrivata solo di recente alla signora Blackwood. È ansiosa di fare la sua conoscenza e di estenderle il suo... benvenuto."
Noelle non era sicura se avesse immaginato l'esitazione prima della parola "benvenuto," ma non alleviava i suoi nervi. Tuttavia, sapeva che non aveva motivo di rifiutare. Piacesse o meno, doveva incontrare la famiglia di Adrian, una famiglia di cui lui non le aveva mai parlato.
Posò il biglietto da visita sul bancone, le dita ancora a sfiorarne i bordi come se quell'azione potesse in qualche modo ancorare i suoi pensieri in subbuglio. "Capisco," disse infine, togliendosi il grembiule. "Verrò con lei."
E così, Santiago annuì, indicando la limousine nera e lucida parcheggiata appena fuori dal suo negozio. Noelle esitò solo per un momento prima di prendere la borsa e seguirlo.
La portiera fu aperta per lei, e lei salì a bordo. L'interno in pelle lussuosa era intimidatorio di per sé, ma la sua attenzione fu immediatamente catturata dalla donna seduta elegantemente all'estremità opposta. Indossava un abito nero aderente, la postura dritta e autoritaria. I suoi lineamenti erano raffinati, i capelli scuri acconciati con cura, e sebbene sembrasse sui cinquant'anni, c'era una grazia senza tempo nella sua presenza.
L'aria all'interno della limousine sembrava più pesante mentre Santiago chiudeva delicatamente la portiera dietro di lei e si spostava al posto di guida. In pochi istanti, l'auto cominciò a scivolare dolcemente per le strade della città, lasciando Noelle con la sensazione di essere entrata in un mondo completamente diverso.
Gli occhi penetranti della signora Blackwood la valutavano mentre un piccolo, indecifrabile sorriso tirava le labbra della donna più anziana.
"Allora..." iniziò la signora Blackwood.















































































































































